lunedì 29 ottobre 2012

Giorno 41: apertura mentale

Quando la legge di Murphy non si scatena il fine settimana per farvi passare la domenica sotto l'acqua (se volevate uscire) o all'asciutto (se vi serviva l'acqua da 3 settimane nel giardino), da il meglio di se' il lunedi mattina.

Credo che la concentrazione di sfiga possa raggiungere la densita' dell'iridio proprio in quelle ore quando sei abbastanza sveglio per smadonnare contro l'inizio di una nuova settimana, ma i tuoi neuroni non sono proprio tutti ingranati e ti viene di tornare 3 volte nel cucinotto dell'ufficio per mettere zucchero e latte nel caffe'. Credo che stamattina C abbia avuto una mattinata cosi'
perche' mi ha chiamato dal pronto soccorso per dirmi che aveva lasciato un pezzo di scalpo su uno dei pali dell'impalcatura nell'altro cantiere.

Non staro' a dirvi le peripezie nel reparto Accidents & Emergencies di un ospedale inglese, ci vuole un post a parte solo per quello, ma vi basti sapere che, dopo un'occhiata veloce, la pelle glie l'hanno incollata sulla testa. Niente punti, niente garza, neanche uno straccietto di cerotto. Non so, nella mia italianita' se mi fai aspettare 2 ore almeno fa finta di darmi medicine o cure di qualche tipo, che se no mi sento presa per il culo. Ma loro no, va bene cosi, un po' di vinavil e tanti saluti.

Insomma, dopo questo inizio non proprio prospero, C e' tornato da me nel pomeriggio e nel giro di 3 ore mi ha riposizionato tutti i muri nella soffitta per accomodare le scale modificate. Sara' la commozione cerebrale ma non e' mai stato cosi' veloce! 

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